A lezione di Hydrobike

L’hydrobike impazza! I pochi centri che l’hanno inserita nel loro piano di lezioni hanno riscontrato un successo incredibile. D’altronde, in quanto attività acquatica, garantisce risultati immediati senza una fatica eccessiva; in più, con la musica e il gruppo, il divertimento è assicurato!

Ma come si svolge una seduta di hydrobike? Quali sono i benefici di questa attività? Ne abbiamo parlato con Serenella Scaletta, cotitolare insieme a Massimo Penuto dei Centri American Fitness di Novara (di cui uno fresco fresco di apertura), nonché una delle prime istruttrici in Italia della disciplina.

Serena, come si svolge una lezione di hydrobike?

Innanzitutto c’è la regolazione della bici, a livello della sella e del manubrio. Poi si va a stabilire l’intensità, che è consigliata dall’istruttore a seconda del grado di allenamento e dello stato fisico in cui si trova ogni singola persona. In base alla scelta musicale si stabilisce la sequenza dei movimenti, che rispettano sempre una fase iniziale di riscaldamento, una fase più intensa e una fase di defaticamento.

Che differenza c’è con lo Spinning®?

A parte il fatto che, appunto, si svolge in acqua, a differenza dello Spinning® vengono coinvolti nell’attività anche gli arti superiori. Con l’utilizzo di pesetti e attrezzi vari si utilizza la resistenza dell’acqua per tonificare anche la parte superiore del corpo.

Quali sono i benefici riscontrati da chi pratica questa disciplina?

Si riscontrano dopo pochissimo tempo di pratica miglioramenti a livello dell’apparato cardiovascolare, una maggior capillarizzazione e una tonificazione di tutti i muscoli del corpo che vengono modellati armoniosamente grazie al massaggio dell’acqua.

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