Fino al 31 maggio 2023 su www.bollinirosa.it è aperta la candidatura agli ospedali per entrare a far parte del network Bollini Rosa di Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere Appropriatezza diagnostico-terapeutica e attenzione alla specificità di genere caratterizzano gli ospedali con i Bollini Rosa.
È online il Bando Bollini Rosa relativo al biennio 2024-2025. Fino al 31 maggio 2023 tutti gli ospedali interessati possono compilare il questionario di auto-candidatura sul sito dedicato all’iniziativa www.bollinirosa.it.
I Bollini Rosa sono un riconoscimento conferito dal 2007 da Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, agli ospedali italiani che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle patologie in ottica di genere, riservando particolare attenzione a quelle prevalentemente femminili.
Gli obiettivi principali sono incentivare gli ospedali a considerare le specifiche esigenze femminili nella programmazione dei servizi clinico-assistenziali e supportare le donne nella scelta della struttura più idonea sulla base delle proprie necessità cliniche, andando a creare un vero e proprio modello virtuoso di networking tra ospedali, per promuovere la cultura della salute di genere e lo scambio di esperienze e buone pratiche. L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio di 24* Società Scientifiche oltre all’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) e al Centro Studi Nazionale su Salute e Medicina di Genere.
«La 11a edizione del Bando Bollini Rosa rivolto agli ospedali italiani attenti in particolare alla salute delle donne», afferma Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda, «prevede la compilazione di un questionario le cui domande sono suddivise in 15 aree specialistiche: cardiologia, dermatologia, diabetologia, dietologia e nutrizione clinica, endocrinologia e malattie del metabolismo, ginecologia e ostetricia, medicina della riproduzione, neurologia, oncologia ginecologica, oncologia medica, pneumologia, psichiatria, reumatologia, senologia, urologia e infine servizi generali rivolti alle pazienti e sostegno alle donne e al personale ospedaliero vittime di violenza. Per questo biennio i patrocini concessi sono 26, a testimonianza del riconoscimento istituzionale di cui gode l’iniziativa che si avvale della media partnership di Adnkronos salute, Panorama sanità, Tecnica Ospedaliera, Baby Magazine e Salutare».
Attualmente la rete dei Bollini Rosa è costituita da 354 ospedali pubblici e/o privati accreditati presenti su tutto il territorio nazionale. L’assegnazione dei Bollini Rosa avviene tramite l’elaborazione di un punteggio totale derivante dalla media dei punteggi ottenuti in ciascuna area specialistica candidata sulla base delle risposte date alle relative domande ognuna con un valore prestabilito e la successiva valutazione e validazione dell’Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi. A seconda del punteggio totale finale ottenuto, gli ospedali possono ottenere 1, 2 o 3 Bollini Rosa come attestato della presenza nell’ospedale di percorsi diagnostico-terapeutici e di servizi clinico-assistenziali dedicati a specifiche patologie e orientati in ottica di genere e di ulteriori servizi volti a garantire un’adeguata accoglienza e degenza della donna, oltre che alla gestione delle donne e del personale sanitario vittima di violenza.
«In un momento di crisi strutturale del nostro Servizio Sanitario Nazionale, l’iniziativa dei Bollini Rosa vuole costituire un momento di stimolo e di gratificazione per i tantissimi dirigenti e operatori sanitari impegnati ogni giorno per garantire i più alti livelli di qualità dei servizi sanitari rivolti alle donne», commenta Walter Ricciardi, Professore di Igiene e Sanità Pubblica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. «Nonostante la scarsità dei finanziamenti, la carenza di personale, la frequente obsolescenza delle strutture sanitarie e l’enorme eterogeneità delle prestazioni, continuano ad aumentare le organizzazioni sanitarie che grazie a rilevanti sforzi programmatori, organizzativi e gestionali garantiscono prestazioni di alta qualità professionale ed umana. I Bollini Rosa sono il giusto riconoscimento perchè esse vengano identificate e premiate per questo grande sforzo».
*AIDM – Associazione Italiana Donne Medico, ANISC – Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi, AOGOI – Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, FIASO – Federazione Italiana aziende sanitarie e ospedaliere, Fondazione AIOM, SIC – Società Italiana di Cardiologia, S.I.CO.B. – Società Italiana di Chirurgia dell’Obesità e delle Malattie Metaboliche, SID – Società Italiana di Diabetologia, SIDeMaST – Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, SIE – Società Italiana di Endocrinologia, SIFES e MR Società Italiana di fertilità e sterilità, SIGO – Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, SIMEU – Società Italiana Medicina d’ Emergenza Urgenza, SIMG – Società Italiana di Medicina Generale, SIN – Società Italiana di Neonatologia, SIN – Società Italiana di Neurologia, SINPF – Società Italiana di Neuropsicofarmacologia, SINU – Società Italiana di Nutrizione Umana, SIO – Società Italiana dell’Obesità, SIOMMMS – Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, SIP – Società Italiana di Pneumologia, SIP – Società Italiana di Psichiatria, SIR – Società Italiana di Reumatologia, SIUrO – Società Italiana di Uro-Oncologia
Per maggiori informazioni, visitare il sito www.bollinirosa.it.
Photo: fonte Panorama della Sanità