Gli ultimi studi condotti dall’Università giapponese di Kyoto e pubblicati su importanti riviste scientifiche, hanno confermato il collegamento tra malattie ipertensive, cardiovascolari e lo stress. La ricerca è stata una delle prime a partire da persone inizialmente sane, valutando l’impatto che lo stress può avere direttamente sulla salute su periodi medio lunghi.
Gli ormoni dello stress
Lo studio è stato condotto tramite la misurazione dei valori degli ormoni dello stress (cortisolo, dopamina, epinefrina e norepinefrina), testando persone ricomprese tra i 48 e 87 anni. Questo per analizzare se quando si viene colpiti da eventi stressanti di vario genere: ambito familiare, lavorativo, sociale ed altro, il comportamenti dei valori degli ormoni.
Cosa ci dicono questi studi
Lo studio è stato eseguito, su un periodo medio di 6 anni, riscontrando che la concentrazione dei quattro ormoni dello stress, raddoppiava, ogni qualvolta si veniva sollecitati da eventi stressanti con un aumento del rischio di sviluppare ipertensione tra il 21 ed il 31%. Su un periodo medio di 11 anni, l’aumento ha raggiunto un incremento fino al 90% di rischio di essere colpiti da cardiopatie ed ipertensione confermando di come gli ormoni rispondano direttamente ai livelli di stress percepito.
In conclusione, lo studio ha ribadito ancora una volta di come lo stress sia un elevato fattore di rischio, per lo sviluppo di ipertensione ed eventi cardiovascolari, che possono colpire individui sani causando problematiche importanti.