In due lettere inviate al Ministro della Salute il Presidente Fand Benini ringrazia per l’inserimento del preparatore atletico nei LEA e, rispetto alla possibile revisione in materia di salute orale perle fasce deboli, chiede che le persone con diabete vi siano comprese
Un ringraziamento per la decisione di inserire il preparatore atletico nei LEA e la richiesta affinché, nella prospettiva di una revisione delle attuali prestazioni LEA in tema di salute orale, vi vengano comprese le persone con diabete affette da patologia dentale e orale diagnosticata. E’ questo il contenuto di due lettere inviate nei giorni scorsi al Ministro della Salute Orazio Schillaci dal Presidente della Fand – Associazione Italiana Diabetici Emilio Augusto Benini.
A nome di Fand e di tutte le associazioni aderenti sul territorio, che con i volontari assistono le persone con diabete, scrive al Ministro il Presidente Fand, «esprimo la nostra riconoscenza per la decisione d’inserire nei LEA il preparatore atletico. E’ noto che l’esercizio fisico, specie se aerobico, è parte integrante della cura del diabete», prosegue la lettera, «Da sempre la nostra federazione considera l’esercizio fisico – camminata, ginnastica, palestra con attrezzi, piscina -, strumento terapeutico sia per chi ha già il diabete sia in funzione preventiva, organizzando attività sempre a carico delle associazioni con costo o nullo o ridotto per gli associati. Un impegno consistente che tuttavia ci rende orgogliosi ora più che mai, perché vediamo il riconoscimento istituzionale da Lei deciso» ricordando infine che, «fu proprio la Fand con il suo fondatore Roberto Lombardi ad ottenere la legge 115/87 – che rivoluzionò la cura e la gestione del diabete – in cui si afferma agli artt 1e 8 il valore dell’attività sportiva, fino ad allora vietata o disincentivata, per un migliore compenso metabolico».
Allo stesso tempo Fand apprende con particolare interesse il fatto che la salute orale delle fasce deboli della nostra società rientrerebbe nell’agenda di governo, e su questo il Presidente Benini si rivolge in una seconda lettera al Ministro «per evidenziare che le persone con diabete, di cui mi onoro di rappresentare la più importante associazione italiana, loro malgrado, soffrono, a causa della patologia, di gravi e serie complicanze che interessano anche la bocca e i denti».
Su questo versante, mettendo l’associazione sin d’ora a disposizione sia per le annunciate campagne di prevenzione, ma anche per promuovere e favorire le campagne terapeutiche, il Presidente Fand chiede al Ministro «una particolare attenzione verso chi soffre di questa importante patologia cronica che non risparmia, purtroppo, bambini e anziani».
Commentando quanto affermato dal Ministro in occasione della Giornata mondiale di promozione della Salute Orale promossa dall’Associazione Italiana Odontoiatri, aggiunge «È proprio vero che purtroppo c’è una quota di popolazione che rinuncia alle cure dentistiche per motivi economici, fra questi, in prevalenza, tanti sono affetti da diabete. Una patologia, quella diabetica, che purtroppo affligge il paziente anche in termini di gestione economica e di sostegno dei costi, spesso anche per le visite delle diverse complicanze che intaccano la vita della persona che soffre di questa importante patologia cronica. Pertanto, in una eventuale Proposta di revisione delle attuali prestazioni LEA in tema di salute orale, Le chiediamo che questa possa comprendere le persone con diabete affette da patologia dentale e/o orale diagnosticata, affinché ci sia un sostegno economico importante a garanzia della salute delle persone interessate».
Photo: fonte Fand