Alimentazione bilanciata, perdita di peso, programma di dimagrimento ecc ecc. Tutti termini che alle volte ci possono far paura. Ma non è sempre così anzi spesso un consulto dal nutrizionista potrebbe essere un vero e proprio toccasana per la nostra salute. Ne abbiamo parlato con la Dr.ssa Antonella Catenacci, professionista da oltre quindici anni del settore, che oltre a toglierci dei dubbi ci ha parlato anche della sua esperienza lavorativa e di quanto possa incidere sul nostro stile di vita mangiare bene.
Salve Antonella, presentati…
“Sono Antonella Catenacci e sono una Nutrizionista. Non dico “faccio la nutrizionista ” perché sento proprio di essere principalmente quello nella mia vita: non è solo il mio lavoro, è la mia vita! Vivo il mio lavoro nella mia terra, la Basilicata: è un sogno realizzato per me quello di essere riuscita a realizzarmi nella mia terra, dove sono le mie radici!”
Quando hai deciso di diventare nutrizionista?
“Ci sono stati due momenti. Quando ho iniziato a pensarci non era un lavoro comune come ora, era insolito. La prima scintilla si è accesa quando ho visto un amico stare male per una dieta da fame: ho pensato “è pazzesco che si possa dire a qualcuno di mangiare così poco per dimagrire”. Poi c’è stata la spinta vera: quando ho iniziato a dire che stavo pensando di specializzarmi in Nutrizione e portare nella mia terra le mie conoscenze.
In quel momento qualcuno mi ha detto: “sei impazzita? Vuoi far fare la dieta al sud, dove il cibo è al centro di tutto”, lì ho capito che cosa volevo essere: volevo insegnare a non rinunciare a nulla e vivere la tavola in maniera felice ma sana, volevo essere la nutrizionista che insegnava a DIMAGRIRE MANGIANDO! Ed eccomi qui! 15 anni a fare un lavoro che adoro, nella mia amata terra!”
Mantenersi in linea / perdere peso lo ritieni un fattore più importante per una vita migliore o solo per una questione prettamente estetica visto il mondo che viviamo (social, tv ecc)?
“Direi entrambe! La vita migliore certamente per prima. Ma non sottovalutiamo il fatto che stare bene con sé stessi a volte aiuta a sentirsi meglio: ci sono pazienti che nel cambiamento cambiano anche la loro percezione del mondo, il loro modo di relazionarsi, solo perché si vedono e si sentono meglio“.
Ci confermi quindi che dimagrire può far sentire più sicuri di se stessi?
“Sicuramente vedo che i pazienti si percepiscono diversi e riescono a mostrare la loro bellezza interiore con più tranquillità“.
Quali consigli daresti ai genitori per i propri figli sull’alimentazione da piccoli?
“Di farli seguire da professionisti, rifuggendo le mode; ma anche di chiedere aiuto appena se ne manifesta la necessità, senza esitare: imparare a vivere bene il cibo è importante sin da piccoli, per avere adulti sani“.
Mente sana in corpo sano… ma mangiare bene può aiutare anche a prevenire problemi di salute o è solo una fake?
“Certo! È quello lo scopo di una dieta sana: prevenire ma anche curare. Ho visto innumerevoli pazienti dire addio ai farmaci semplicemente migliorando la loro alimentazione e il loro stile di vita“.
Parliamo di te.. Professionista e Influencer…. secondo te oggi anche la medicina ha bisogno dei social per diffondersi meglio?
“Mi aspettavo questa domanda! Ho scoperto i social da un annetto, ero molto restia prima…poi ho capito che sfruttandoli bene potevo abbattere ogni ostacolo: essere vicina ai pazienti ogni giorno, regalare consigli utili anche a chi non può permettersi una consulenza in studio, arrivare a tutti. Parlare di argomenti importanti in modo leggero ma scientifico credo sia un buon modo per diffondere! Poi c’è la parte dei social che non mi piace: quella in cui si condivide di tutta la propria vita….quella utilità continuo a non comprenderla!”
Hai scritto dei libri, pensi di pubblicare altro in futuro? Su quali tema vorresti soffermarti?
“Beh! Perché no! Mi piace molto scrivere…mi abilitai anche come giornalista qualche anno fa…è un ottimo modo per divulgare anche quello! purtroppo anche quello richiede tempo e il tempo mi sembra scarseggi sempre più…”
C’è qualche aneddoto sul tuo lavoro che in particolare ricordi con piacere e ci vuoi raccontare?
“Ce ne sarebbero tanti! Su questo davvero potrei scrivere un libro. Vi racconto uno dei più divertenti. Qualche anno fa arrivò in studio un paziente diabetico e con una Obesità di secondo grado. I valori glicemici erano terribili nonostante effettuasse anche una terapia farmacologica per tenere sotto controllo la glicemia. Abbiamo iniziato a lavorare alla sua educazione alimentare e in qualche mese quel paziente ha perso oltre 30 chili mangiando (ma mangiando bene).
Sono successe due cose su cui ancora sorridiamo assieme: prima di tutto gira con le foto dei suoi piatti sul cellulare, perché nessuno gli crede quando racconta di mangiare tanto e mantenere un peso perfetto; la seconda è stata che quando è tornato a visita dal diabetologo i suoi valori erano così perfetti che il diabetologo (lo stesso che gli aveva prescritto la terapia farmacologica) gli ha detto “ma chi ha prescritto questi farmaci a te che non ne hai bisogno?”. Non si capacitava del cambiamento! Vive bene da 3 anni senza farmaci. Mi viene a trovare ad ogni festa comandata! È questo il bello di questo lavoro: si riesce a cambiare la vita delle persone in meglio!”
Chi volesse seguire la Dr.ssa Antonella Catenacci o chiedere un consulto la trova qui:
Web:
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