Come proteggere i capelli dagli agenti inquinanti in primavera

La Dottoressa Nadia Misino, Direttrice Sanitaria del Centro Insparya di Milano, illustra gli effetti dell’inquinamento sui capelli e come contrastarli

La primavera è finalmente arrivata portando con sé giornate più lunghe e quel gradevole profumo di fiori nell’aria. Complice il clima mite, viene naturale trascorrere più tempo fuori casa, ma chi vive nelle grandi città è inevitabilmente più esposto all’inquinamento, i cui effetti si possono ripercuotere anche sulla salute dei capelli.

La correlazione tra agenti inquinanti e benessere dei capelli è stata presa in considerazione per la prima volta nel 1994, quando l’Industrial Toxicology Research Center di Lucknow pubblicò uno studio relativo agli effetti negativi di questo fenomeno sui capelli umani.

È ormai risaputo che l’inquinamento influisce in maniera significativa anche sulla salute della pelle e dei capelli, essendo questi la prima barriera del corpo umano a diretto contatto con l’ambiente esterno”, spiega la Dottoressa Nadia Misino, Direttrice Sanitaria del Centro Insparya di Milano. “Grandi e piccole particelle in sospensione nell’aria, fumo e agenti inquinanti gassosi raggiungono il cuoio capelluto e i capelli, con il rischio di provocare irritazioni e danni”.

La perdita dei capelli associata all’inquinamento è causata dalle nanoparticelle trasportate dall’aria e dagli idrocarburi aromatici policiclici (IPA), presenti in elevate quantità nei gas di scarico delle auto, nell’asfalto e nei fumi industriali. Entrambi possono provocare danni ai capelli inducendo lo stress ossidativo a livello delle unità follicolari.

Il risultato sono capelli privi di forza, più asciutti, deboli, fragili e spenti che, nei casi più estremi, possono anche andare incontro alla caduta. “È stato dimostrato che la perdita di capelli associata all’inquinamento può arrivare, addirittura, ad imitare gli effetti dell’alopecia androgenetica, nonché indurre la comparsa o aggravare l’alopecia areata, l’alopecia cicatriziale precoce e il Telogen Effluvium cronico” precisa la Dott.ssa Misino.

Tra gli effetti dell’inquinamento atmosferico si annoverano anche perdita diffusa dei capelli che colpisce l’intera area del cuoio capelluto; eccessiva sudorazione e secrezione di sebo; irritazione, prurito e arrossamento del cuoio capelluto, spesso accompagnato da una sensazione di calore; forfora o desquamazione lungo il bordo temporale e parietale dove il sudore permane a contatto con l’agente irritante; capelli asciutti; aree di escoriazione sul cuoio capelluto in conseguenza del prurito; edema follicolare (osservato con la Tricoscopia) e concentrazione di sebo intorno alle radici dei capelli.

Tuttavia, è possibile trattare i capelli esposti all’inquinamento e adottare alcuni accorgimenti per contrastare gli effetti negativi di questo fenomeno, proteggendo la fibra dai capelli e l’unità follicolare dall’esposizione prolungata agli agenti inquinanti e allo stress ossidativo.

Una corretta igiene personale, un’alimentazione equilibrata e una spazzolatura accurata, sono fondamentali per mantenere una capelli folti e in salute ma, per prevenire efficacemente i danni dell’inquinamento o rimediare a quelli già visibili, è necessario ricorrere a soluzioni più mirate e rivolgersi a uno specialista.

La Dott.ssa Misino, direttrice Sanitaria del Centro Insparya di Milano informa: “L’acido ialuronico può essere un eccellente alleato per la protezione delle fibre dei capelli e un’ottima barriera contro l’azione dannosa degli agenti inquinanti, perché apporta ai capelli maggiore idratazione e resistenza sia alla rottura sia alla caduta”.

Come possiamo avere accesso ai benefici dell’acido ialuronico?

L’acido ialuronico è alla base del trattamento MesoHair+ Insparya. Previa valutazione con un nostro specialista, consiglio la nostra mesoterapia perché sfrutta un preparato di antiossidanti che agiscono contro l’accumulo di radicali liberi causati dall’esposizione prolungata agli agenti inquinanti“, spiega la Dott.ssa Misino. Inoltre, MesoHair+ Insparya nutre il cuoio capelluto sfruttando la combinazione di vitamine, proteine, sali minerali e fattori antiandrogeni – che aiutano a contrastare l’alopecia androgenetica – oltre al già citato acido ialuronico.

In conclusione, gli agenti inquinanti sono fattori da non sottovalutare quando si tratta di salute dei capelli e, per prevenire ogni eventuale problematica, è importante agire per tempo, sapendo che un valido alleato potrebbe essere il trattamento di mesoterapia MesoHair+ Insparya.

Informazioni sul Gruppo Insparya

Insparya è il principale gruppo europeo specializzato nel trapianto di capelli, con oltre 14 anni di esperienza e più di 50.000 trapianti eseguiti in Portogallo, Spagna e Italia. Creata da Paulo Ramos e Cristiano Ronaldo, Insparya è presente a Madrid, Marbella, Valencia, Lisbona, Porto, Algarve, Braga, Viseu, Vilamoura e Milano. Insparya dispone di un proprio dipartimento di ricerca biomedica e tecnologica, nonché di un centro di formazione per le sue esclusive tecniche di trapianto di capelli. Il team è composto da oltre 400 persone, tra cui medici, infermieri, consulenti clinici e ricercatori, in costante crescita e formazione.

 

Photo: fonte ufficio stampa

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